Nel risarcimento danni valgono le regole vigenti in quel momento
Con quali “regole” va risarcito un danno: con quelle vigenti al momento dell’incidente o al momento della liquidazione?
Con quali “regole” va risarcito un danno: con quelle vigenti al momento dell’incidente o al momento della liquidazione?
Le scuole sono obbligate a sottoscrivere una polizza assicurativa con l‘Inail per ogni studente in quanto considerato un lavoratore.
ll danno da perdita del rapporto parentale va riconosciuto anche ai nipoti per la morte per fatto illecito del nonno o viceversa.
Il danno derivante da questo tipo di infortuni e di inadempienza è di natura extracontrattuale, e come tale si prescrive in cinque anni.
E’ una delle domande più frequenti che pongono i danneggiati: il risarcimento rientra tra i redditi imponibili, cioè va tassato?
La distinzione e l’alternatività tra la domanda di risarcimento del danno patrimoniale da lucro cessante e quella di danno da perdita di chance.
Da escludere in radice la possibilità di ritenere regolarmente perfezionata una qualunque notificazione indirizzata ad un soggetto già deceduto.
In assenza di specifica esclusione contrattuale, l’infezione da SARS-CoV-2 soddisfa la definizione di infortunio.
Chi è costretto a subire “immissioni” fastidiose da parte di attività limitrofe ha diritto a un risarcimento per il disagio patito.
Il militare che contrae in una fatale meningite da altri commilitoni non isolati va considerato come “vittima del dovere”.
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